È bene ricordare che prima dell’applicazione, il medico odontoiatra si accerta che vi siano le condizioni adatte per l’applicazione, verificando che non ci siano patologie particolari all’interno del cavo orale ed esclude la presenza di carie e accumuli di tartaro, placca batterica e mobilità dentale.

Se applicato correttamente seguendo le procedure standard, il brillantino può restare affisso sul dente per diversi anni. Non essendo un trattamento permanente, il medico odontoiatra, ma anche operatori estetici certificati, sono in grado di rimuoverlo con facilità in qualsiasi momento senza recare danni allo smalto dentale.

Tecnicamente l’applicazione può essere eseguita non solo dal medico odontoiatra, ma anche da operatori estetici certificati. In commercio sono disponibili dei kit fai da te per il fissaggio del brillantino al dente. Naturalmente, la scelta consigliata è quella che prevede l’applicazione in uno studio odontoiatrico per mano di uno specialista abilitato, in quanto è sempre buona norma per la salute, generale e orale, che sussistano le procedure di igiene, pulizia e sicurezza.

Rivolgersi ad un professionista del settore, come il medico odontoiatra, è consigliato in quanto un centro dentistico è dotato di un ambiente sterile e l’uso di prodotti e strumenti adatti per lo smalto dentale. Inoltre, le apparecchiature del medico dentista o dell’igienista dentale sono in grado di gestire le procedure di applicazione del brillantino al dente nella maniera più corretta.