Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico che ha l’obiettivo di ripristinare il colore naturale dei denti. Lo sbiancamento dentale non deve essere confuso con l’igiene orale professionale (anche detta detartrasi): un trattamento che elimina il tartaro e la placca batterica in profondità, con lo scopo di prevenire patologie a denti e gengive.
Nello specifico, lo sbiancamento professionale è un trattamento che viene eseguito all’interno di un centro dentistico, da un dentista o da un igienista dentale. Consiste nell’applicazione di un gel a base di acqua ossigenata che, grazie all’esposizione a una luce LED, agisce sullo smalto, favorendo lo sbiancamento dei denti.
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Quanto dura una seduta di sbiancamento dei denti?
Il numero e la durata di una seduta possono variare a seconda delle condizioni specifiche di ogni paziente.
Solitamente, le sessioni per lo sbiancamento dei denti si limitano a 1 o 2. In alcuni casi, possono essere necessarie anche 3 o 4 sedute.
La durata di ciascuna sessione di sbiancamento dei denti è di circa un’ora e mezza.
Quanto dura l’effetto dello sbiancamento dei denti?
La durata dell’effetto dello sbiancamento dentale può variare, in base a diversi fattori. Tra tutti l’alimentazione e lo stile di vita. Generalmente, gli effetti dello sbiancamento possono durare anche 2 o 3 anni.
Tuttavia, la persistenza dell’effetto nel tempo è legata all’osservanza di una rigorosa igiene orale e al mantenimento di uno stile di vita salutare. Maggiore è l’impegno nel seguire queste pratiche, più duraturo ed evidente sarà il risultato dello sbiancamento dei denti.
È consigliato limitare il fumo e il consumo di alcool. Allo stesso tempo, è importante non eccedere con cibi e bevande pigmentate come caffè, tè, vino rosso, cola, succhi di frutta, cioccolato, liquirizia, alimenti con coloranti, salse e alcuni tipi di frutta e verdura come barbabietole e frutti di bosco.