L’ortopantomografia, comunemente definita panoramica dentale, è un esame radiologico che, attraverso una singola immagine, fornisce una visione globale e dettagliata di denti, arcate dentarie e strutture ossee mascellari e mandibolari.
A cosa serve la panoramica dentale?
La panoramica dentale permette al dentista di valutare con precisione l’allineamento delle arcate dentali e identificare patologie che potrebbero non essere visibili durante un controllo ordinario. È uno strumento diagnostico di primo livello, indispensabile per ottenere una comprensione completa dello stato di salute dell’apparato stomatognatico: denti, mascelle, muscoli della masticazione, articolazioni temporo-mandibolari e nervi.
La panoramica dentale è un esame utile a valutare:
- Presenza di carie.
- Posizione e orientamento dei denti del giudizio, prima della loro eventuale estrazione.
- Posizione e orientamento di eventuali denti inclusi.
- Allineamento delle arcate dentali.
- Quantità e qualità del tessuto osseo, prima di un intervento di implantologia dentale.
- Presenza di granulomi o cisti.
Come viene eseguita la panoramica dentale?
L’esecuzione della panoramica dentale è un processo preciso e strutturato, progettato per garantire immagini chiare e dettagliate. Durante l’esame, il paziente può essere posizionato in piedi o seduto, a seconda della strumentazione utilizzata nel centro odontoiatrico.
Un aspetto cruciale dell’esame è la stabilità del capo del paziente. Per questo motivo, viene utilizzato un apposito supporto dove il paziente appoggia il mento. Questo dispositivo aiuta a prevenire qualsiasi movimento della testa durante l’esame, garantendo così la massima precisione nella generazione delle immagini. Inoltre, per assicurare un’ulteriore stabilità, la fronte e le tempie del paziente possono essere supportate da appositi blocchi.
Durante l’esame, al paziente viene anche fornito un piccolo supporto di plastica da inserire in bocca: un dispositivo da tenere stretto tra gli incisivi anteriori per alcuni secondi. Questa procedura assicura che la testa sia nella posizione corretta e rimanga immobile, elementi fondamentali per la riuscita dell’esame.
Preparazione alla panoramica dentale
La preparazione per una panoramica dentale non richiede procedure complesse. L’esame, infatti, si conclude generalmente in 5 minuti, con la fase di rilevazione che dura solo pochi secondi. Tuttavia, ci sono alcune raccomandazioni importanti da seguire per assicurare la qualità e l’efficacia dell’esame.
Come detto, il fattore più critico durante l’esecuzione della panoramica dentale è la stabilità del capo del paziente: è essenziale mantenere la testa completamente immobile durante l’esame. Movimenti, anche minimi, possono causare sfocature nell’immagine, compromettendo la qualità della radiografia. Questo non solo prolunga il tempo di procedura, ma comporta anche una maggiore esposizione ai raggi X per il paziente.
Inoltre, è importante rimuovere qualsiasi oggetto metallico che potrebbe interferire con l’immagine radiografica, come piercing, graffette, protesi dentali mobili, occhiali, orecchini, apparecchi acustici e collane. La rimozione di questi oggetti è un passaggio cruciale per garantire che l’immagine ottenuta sia chiara e accurata.
La panoramica dentale è sicura?
La panoramica dentale è un esame sicuro, indolore e non invasivo. Come per tutti gli esami radiologici, impiega raggi X, ma la dose di radiazioni ionizzanti utilizzata è estremamente bassa ed espone il paziente a un rischio minimo. Per precauzione, viene comunemente applicato un corpetto schermante per proteggere il torace e il collo del paziente dalle radiazioni.
Le donne in stato di gravidanza, o che sospettano di esserlo, devono informare l’operatore prima dell’esame. In questi casi, l’esame può essere rimandato o vengono adottate precauzioni specifiche per garantire la sicurezza della madre e del feto.