Chi ha dovuto ricorrere all’utilizzo dell’apparecchio ortodontico si è spesso lamentato di sentire male ai denti. L’apparecchio naturalmente è quel dispositivo medico che viene impiegato dall’ortodontista per correggere un disallineamento dentale, un problema molto frequente durante l’infanzia quanto nell’età adulta, e che se non trattato in modo corretto e tempestivo può portare ad una serie di problematiche anche importanti.
L’utilizzo dell’apparecchio, che sia fisso o trasparente, ha la finalità di correggere l’allineamento dei denti e gli spazi che intercorrono tra loro, migliorando così sia la pulizia quotidiana che la masticazione.
Il male ai denti per l’apparecchio in realtà non è un dolore univoco, ma può manifestarsi sotto forma di fastidi e dolori di vario tipo che possono interessare i denti, le gengive e persino l’interno delle guance. L’apparecchio ortodontico infatti agisce imprimendo una determinata forza sui denti, in modo da correggere i difetti di allineamento che, a loro volta, possono portare a problemi di pulizia con conseguente infiammazione delle gengive, accumulo di placca e formazione delle carie, fino ai problemi di morso con conseguente dolore diffuso a livello mascellare e mandibolare.
Il male ai denti per l’apparecchio però è una delle conseguenze più diffuse del suo impiego che, per quanto necessario e utile per risolvere diverse problematiche, può condurre a questo fastidio.
Naturalmente in caso di male ai denti causato dall’apparecchio non bisogna mai sottovalutare il problema, ma rivolgersi sempre al proprio ortodontista che deciderà se intervenire sull’apparecchio stesso o se consigliare qualche trattamento o qualche piccolo trucco per alleviare il male ai denti.
Come funziona però un apparecchio ortodontico, quali sono le cause che portano a sentire male ai denti per l’apparecchio, quando è normale e quando preoccuparsi? Ci sono dei rimedi che si possono attuare anche a casa propria? Scopriamolo insieme.
Male ai denti per l’apparecchio: come si manifesta e quali sono le cause
Per capire come mai si sente male ai denti per l’apparecchio, occorre innanzitutto capire come funzionano i vari tipi di apparecchio, che si tratti di quello fisso, mobile o trasparente, la cosiddetta ortodonzia invisibile.
L’apparecchio fisso, uno dei dispositivi medici più utilizzati per correggere dei disallineamenti importanti dei denti, è costituito da una serie di placchette (dette bracket) tenute insieme dal filo ortodontico metallico, che è il vero strumento di correzione dell’allineamento dentale. Oggi esistono anche bracket in ceramica, declinate in una colorazione molto simile allo smalto dentale, che non hanno nessuna influenza sull’eventuale male ai denti causato dall’apparecchio, bensì hanno una pura funzione estetica.
Spesso il male ai denti può essere legato ai ganci usati per canini, molari e premolari od agli elastici impiegati per questi denti. La struttura stessa di questo dispositivo molte volte può causare male ai denti da apparecchio per colpa di sfregamenti o tensioni a livello gengivale e delle guance. In questo caso dunque il dolore può essere legato allo spostamento continuo dei denti, dalla loro posizione per conseguire l’allineamento voluto, oppure da abrasioni causate dalla presenza dei ganci o dalla tensione causata dagli elastici e da altri elementi che contribuiscono a determinare la situazione dolorosa.
Stesso discorso se a fare male ai denti è l’apparecchio mobile che viene impiegato per correggere le malocclusioni più gravi, agendo non solo a livello ortodontico, ma addirittura ortopedico. Questa tipologia di dispositivi viene infatti impiegata per favorire lo sviluppo corretto dell’arcata dentale e della zona mascellare, dunque il male ai denti per l’apparecchio mobile potrebbe essere causato anche da tensioni a livello dei muscoli e delle ossa facciali, mandibolari e mascellari, oltre che dall’effettivo spostamento dentale.
Infine il male ai denti dovuto all’apparecchio invisibile è anche in questo caso dovuto all’utilizzo della mascherina ed è segno proprio dell’impercettibile e continuo spostamento dei denti nella posizione voluta. Anche qui potrebbero verificarsi dolore ai denti e fastidio o tensione a livello mandibolare e mascellare.
Il male ai denti causato dall’apparecchio dunque può essere il risultato di un mix di problemi legati alle forze che agiscono sulla dentatura per correggerne l’allineamento, ad una infiammazione delle gengive legata alla difficoltosa pulizia causata dalla presenza dei bracket o dalle abrasioni causate da ganci e altri elementi fondamentali che costituiscono l’apparecchio stesso.
Male ai denti per l’apparecchio: quando è normale e quanto dura?
Un certo male ai denti per causa dell’apparecchio è fisiologico perché, in tutti i casi, questo dispositivo medico è impiegato proprio per spostare i denti e portarli ad un corretto allineamento, dunque è normale sentire dolore o indolenzimento dal punto di vista dentale, mascellare o mandibolare. Le forze che agiscono tramite l’impiego dell’apparecchio sono comunque continue e soprattutto nei soggetti più sensibili potrebbero causare un lieve dolore continuo.
Anche il dolore gengivale causato da una pulizia quotidiana più difficoltosa, dovuta alla presenza delle placchette, del filo ortodontico e dei vari ganci può considerarsi normale nella misura in cui si può intervenire con una pulizia più accurata o l’utilizzo di prodotti ad hoc che verranno naturalmente indicati dal proprio dentista.
Altro discorso è se il dolore risulta insopportabile o proviene da abrasioni gengivali, a carico della lingua o delle guance: in quel caso l’ortodontista deve intervenire per corregge la posizione e gli attacchi di determinati ganci o bracket, in modo da minimizzare il problema e il disagio.
In quel caso non si parla tanto di male ai denti per l’apparecchio quanto di disturbi a carico delle mucose della bocca che possono portare, se non trattate, a possibili infezioni. E’ buona norma sottoporsi a rigorosi controlli periodici durante tutta la durata di utilizzo dell’apparecchio ortodontico, riferendo al proprio medico dentista qualsiasi dolore, problema o male ai denti causato dall’apparecchio.
Male ai denti per l’apparecchio: quali rimedi?
Il male ai denti per l’apparecchio, i problemi legati allo sfregamento delle placchette e gli altri disturbi fisiologici connessi all’uso di questo dispositivo medico possono essere trattati con alcuni rimedi, da concordare sempre con il proprio ortodontista.
Per ridurre l’infiammazione delle gengive e il male ai denti per l’apparecchio è consigliabile evitare di masticare cibi duri, evitare gomme, caramelle o altri cibi che possono attaccarsi compromettendo la pulizia del dispositivo predisponendo alla formazione delle carie, e ricorrere ad una pulizia accurata almeno 3 volte al giorno.
Per i fastidi legati alle guance e causati dallo sfregamento delle placchette si può ricorrere alla cera ortodontica, una speciale pasta da sovrapporre nei punti in cui i ganci o i bracket danno più fastidio. In alternativa, specie se in corrispondenza di questi punti si sono formate anche delle afte, si può utilizzare del gel specifico da acquistare in farmacia.
Per il male ai denti per l’apparecchio invece, quindi causato dallo spostamento stesso dei denti, è bene chiedere al proprio ortodontista il rimedio più efficace per alleviare tale disturbo o l’eventuale utilizzo di farmaci antidolorifici nei casi più fastidiosi.