I rimedi alla candida orale e i tempi di guarigione variano a seconda dei sintomi e delle caratteristiche del paziente. Nella maggior parte dei casi, l’infezione si cura facilmente con l’utilizzo di farmaci antimicotici e tende a scomparire nel giro di una settimana. Può anche capitare che l’infezione sia asintomatica e guarisca in modo spontaneo. Quando la candida è aggressiva, però, può provocare sintomi fastidiosi e allungare il processo di guarigione.
Cos’è la candida orale (o mughetto)? È una micosi, ovvero un’infezione provocata da un fungo: il Candida albicans. Si tratta di un microrganismo presente in maniera fisiologica nel nostro corpo, ma che in alcune circostanze, come l’abbassamento delle difese immunitarie, prolifera in modo anomalo e colonizza le mucose della bocca.
Il sintomo più riconoscibile è la formazione di una patina bianca sulla lingua. Altri segnali possono essere: arrossamento diffuso del cavo orale, alitosi, fastidio nella deglutizione e alterazione del gusto. Alla comparsa dei primi sintomi, è opportuno affidarsi al medico dentista per la diagnosi e la giusta terapia.
Candida orale: come curarla
Come si cura la candidosi orale? Nelle forme più lievi, potrebbe essere sufficiente effettuare risciacqui delle mucose con prodotti specifici, come collutori disinfettanti. Di solito, il dentista può consigliare anche di integrare l’alimentazione con elementi probiotici e fermenti lattici: microrganismi, presenti in alcuni alimenti come yogurt e formaggi, in grado di equilibrare la flora batterica.
Generalmente, nei pazienti senza ulteriori problemi di salute, l’infezione tende a spegnersi spontaneamente, ma il medico dentista potrebbe optare per una cura farmacologica, al fine di accelerare il processo di guarigione. È bene ricordare che le terapie devono essere accompagnate da una corretta igiene orale e da un’alimentazione equilibrata.
Per curare la candida bisogna eliminare la colonia fungina che ha colpito le mucose. I trattamenti più diffusi sono quelli a base di antimicotici: farmaci specifici per le infezioni provocate da funghi. La durata e le modalità di cura sono valutazioni del dentista, stabilite di volta in volta, a seconda della gravità dell’infezione e delle caratteristiche del paziente.
Nelle forme lievi, spesso, si impiegano medicinali ad azione topica: farmaci che agiscono direttamente sulla superficie della mucosa infetta, sotto forma di liquidi o spray. Un’alternativa sono i farmaci antimicotici assunti per via orale: capsule o compresse.
Generalmente, quindi, il trattamento prevede terapie blande. Tuttavia, se l’infezione dovesse aggravarsi e coinvolgere altre superfici, come il palato, le guance interne o la gola, il dentista potrebbe prescrivere un trattamento antifungino sistemico: farmaci che agiscono a livello globale, su tutto l’organismo. L’aggravarsi dei sintomi, infatti, potrebbe essere la conseguenza di una proliferazione del fungo in diverse altri parti del corpo. Questi farmaci possono essere assunti per via orale e – nei casi più acuti – per via endovenosa.
Se la candida orale infetta la bocca di un bambino in età da allattamento, anche la madre è esposta all’infezione. Per questo motivo, il medico potrebbe prescrivere la terapia ad entrambi, con l’obiettivo di curare l’infezione e, al tempo stesso, scongiurare contagi reciproci e recidive.
La candida orale si può evitare? La prevenzione migliore è uno stile di vita sano e regolare:
- Mantenere una buona igiene orale: spazzolare e sciacquare la bocca costantemente e utilizzare il filo interdentale.
- Effettuare controlli periodici dal dentista.
- Seguire sane abitudini alimentari.
- Smettere di fumare.
Quanto dura la candida orale?
Nei pazienti sani, la candidosi orale potrebbe guarire senza bisogno di essere trattata e scomparire entro una settimana, soprattutto in assenza di sintomi o con manifestazioni poco visibili. Se i segni della micosi sono palesi, però, è consigliabile rivolgersi al dentista: una cura farmacologica aumenta la velocità di guarigione, riducendo le probabilità di contagiare altre persone.
Cosa fare se la candida alla bocca non passa? Quando l’infezione è più aggressiva, non bisogna perdere tempo e consultare il medico. Nelle forme più acute, infatti, è necessaria una terapia e i sintomi possono durare dalle 2 a 3 settimane. In estrema sintesi: è consigliato intervenire tempestivamente.
Come detto, la candidosi alla bocca può essere causata da deficit immunitari o disturbi metabolici. In queste circostanze, i tempi di guarigione potrebbero allungarsi. Quando il paziente ha patologie pregresse e difese vulnerabili, infatti, l’infezione potrebbe avere continue recidive.