La perdita dei denti può rappresentare un problema significativo, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Le protesi mobili totali, spesso chiamate dentiere, offrono una soluzione pratica e accessibile per ripristinare il sorriso, la pronuncia corretta delle parole e la capacità di masticare. In questa guida approfondiremo tutto ciò che è utile sapere sulle protesi mobili, dalle cause della perdita dei denti alle diverse opzioni disponibili per porre rimedio al problema.
Cause della perdita dei denti
Le cause principali della perdita dei denti sono:
- Parodontite: infezione acuta o cronica dei tessuti che sostengono i denti.
- Carie trascurate: lesioni che compromettono la struttura del dente.
- Traumi o incidenti: eventi che causano la rottura o l’estrazione dei denti.
- Invecchiamento: deterioramento fisiologico dei tessuti circostanti i denti.
- Fattori genetici: predisposizioni che aumentano il rischio di perdita dentale.
Conseguenze della perdita dei denti
La perdita dei denti non è solo un problema estetico. Può avere effetti significativi su vari aspetti della vita quotidiana e sulle condizioni di salute del cavo orale:
- Difficoltà nella masticazione.
- Alterazioni della pronuncia.
- Perdita di autostima.
- Modifiche della struttura del viso.
- Disturbi alla digestione e al metabolismo.
Le soluzioni protesiche possono aiutare a superare queste difficoltà, migliorando qualità della vita e benessere generale.
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Che cos’è una dentiera?
La dentiera è una protesi rimovibile progettata per sostituire i denti mancanti.
Le protesi removili possono essere totali (quando mancano tutti i denti) o parziali (quando sostituiscono solo alcuni denti).
Come viene fissata una dentiera
Le dentiere si fissano sfruttando l’aderenza naturale delle gengive. In alcuni casi, si utilizzano adesivi specifici per migliorare la stabilità. Le protesi parziali, invece, possono includere ganci metallici o attacchi di precisione per ancorarsi ai denti naturali residui.
Come funziona il trattamento?
Il percorso di cura si sviluppa in diverse fasi:
- Valutazione iniziale: il dentista analizza la salute orale e discute le opzioni migliori con il paziente.
- Impronte dentali: si creano modelli personalizzati della bocca.
- Progettazione: il laboratorio crea un’ipotesi di quella che sarà la protesi finale.
- Prova e regolazioni: il paziente esegue delle prove in studio con il medico in modo da verificare che tutto sia stato progettato nella maniera corretta ed eventualmente procedere a delle modifiche
- Consegna finale: una volta apportate le modifiche necessarie, la dentiera viene realizzata ed è pronta per l’uso.
Quando è necessaria la dentiera?
La dentiera è indicata in diversi casi:
- Edentulia: mancanza totale dei denti.
- Impossibilità di optare per impianti fissi a causa di condizioni mediche o economiche.
Il dentista può consigliare la soluzione più adatta dopo un’attenta analisi delle esigenze individuali.
Le protesi mobili sono dolorose?
All’inizio è normale avvertire un leggero disagio. Questo accade perché la bocca si deve abituare alla presenza della protesi. Se il dolore persiste, è importante consultare il dentista per apportare eventuali modifiche. I fastidi iniziali tendono a scomparire dopo le prime settimane.
Le dentiere moderne sono progettate per essere confortevoli, ma un’adeguata manutenzione e una corretta applicazione riducono al minimo eventuali problemi.
Come si pulisce una dentiera?
Una corretta pulizia è importante per mantenere la dentiera in buone condizioni. Ecco alcune indicazioni utili:
- Rimuovere la protesi dopo i pasti e sciacquarla con acqua.
- Utilizzare uno spazzolino specifico e un detergente non abrasivo.
- Evitare dentifrici troppo aggressivi, che possono danneggiare la superficie delle protesi.
- Immergere la dentiera in una soluzione disinfettante ogni giorno.
Quanto dura una dentiera?
La durata di una dentiera dipende dall’utilizzo e dalla cura. In genere, una protesi ben mantenuta può durare fino a 10 anni. Con il tempo, però, potrebbe essere necessario adattarla a causa dei cambiamenti nella struttura delle gengive.
Il dentista può consigliare controlli periodici per verificare lo stato della protesi e procedere a ribasature o sostituzioni dei denti protesici consumati.
Come è fatta una dentiera
Una dentiera è composta principalmente da due elementi: la base e i denti artificiali. La base è la parte che si appoggia direttamente sulle gengive, ed è modellata per adattarsi alla bocca in modo confortevole. I denti artificiali sono fissati alla base e progettati per imitare il colore, la forma e la disposizione dei denti naturali.
La base può essere realizzata in resina acrilica o in combinazione con leghe metalliche per offrire maggiore resistenza. I denti artificiali sono solitamente in resina.
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Altri i tipi di protesi mobili
Oltre alle dentiere tradizionali, esistono diverse opzioni di protesi mobili. Ecco un elenco delle principali:
- Protesi parziali o scheletrate: sostituiscono uno o più denti mancanti, realizzate con una base metallica leggera e resitente.
- Protesi scheletrate: realizzate con una base metallica leggera e resistente.
- Protesi in nylon: realizzate in materiali morbidi e adattabili.
- Overdenture: protesi mobili che si appoggiano su radici dentali o impianti.
Protesi parziali
Le protesi parziali o scheletrate sono realizzate in resina acrilica o combinazioni con metallo. Si ancorano ai denti naturali residui attraverso ganci o attacchi di precisione. Offrono stabilità e comfort per i pazienti che devono sostituire solo una parte dell’arcata dentale, mantenendo un aspetto estetico naturale e una buona funzionalità masticatoria.
Sono caratterizzate da una struttura di base metallica, solitamente realizzata in cromo-cobalto. Questa struttura leggera e resistente si ancora ai denti naturali attraverso ganci metallici o attacchi di precisione. Ideali per chi cerca una soluzione duratura e stabile, le supportano la masticazione senza sacrificare il comfort.
Protesi in nylon
Le protesi flessibili, realizzate in nylon o materiali termoplastici, offrono un’alternativa confortevole alle protesi tradizionali. I materiali flessibili permettono alla protesi di adattarsi perfettamente alla forma della bocca senza l’utilizzo di ganci metallici visibili. Queste protesi sono particolarmente adatte per chi desidera una soluzione estetica e pratica, con ganci trasparenti che si mimetizzano con le gengive.
Queste protesi non si possono modificare dopo essere state realizzate e quindi se dovesse servire una ribasatura per la modifica fisiologica dei tessuti gengivali la protesi andrà rifatta.
Overdenture
Le overdenture (anche dette protesi a bottone) sono protesi mobili che si agganciano su impianti dentali o radici dentali naturali appositamente preparate. La base è realizzata in resina acrilica e spesso rinforzata con una struttura metallica interna. Questo tipo di protesi offre una stabilità superiore rispetto alle soluzioni tradizionali, riducendo il rischio di movimenti durante la masticazione o la conversazione. Le overdenture sono ideali per chi cerca un compromesso tra la protesi mobile e quella fissa.
