I denti storti sono una problematica che affligge molte persone e che può manifestarsi fin dalla più tenera età. Spesso quando si presenta nei bambini più piccoli, la prima cosa che si pensa è che i denti storti siano causati dall’uso prolungato del ciuccio poiché l’atto di succhiare porta il bambino a spingere in avanti i denti con la lingua, creando una protrusione degli incisivi. Denti storti e ciuccio sarebbero dunque legati a doppio filo tra loro e corrisponderebbero all’insorgenza di cattive abitudini difficili poi da eliminare.
Tra l’altro l’utilizzo del ciuccio, o l’abitudine che hanno molti bimbi di succhiarsi il pollice, porterebbe nel tempo non solo a sviluppare in modo anomalo il palato, ma anche a sviluppare una deglutizione atipica: questa si verifica nei bambini intorno ai sette/otto anni di età, quando si passa dalla deglutizione infantile a quella adulta.
In questa fase il bambino dovrebbe apprendere la corretta procedura di deglutizione, appoggiando la lingua sulla papilla palatina posta dietro agli incisivi superiori, abbandonando del tutto la deglutizione infantile mirata invece alla suzione, eredità del periodo dell’allattamento. Ecco dunque che in questa fase il legame tra denti storti e ciuccio appare subito evidente: l’uso del ciuccio porta infatti il bambino a spingere la lingua in avanti, verso i denti, durante l’atto deglutitorio.
Il posizionamento errato della lingua rispetto a quello naturale, e la conseguente pressione esercitata sui denti, può influire negativamente sullo sviluppo palatale e su quello delle arcate dentali, favorendo i processi di malocclusione. Dunque il legame denti storti e ciuccio non è affatto da sottovalutare.
Quando togliere il ciuccio nei bambini?
L’uso del ciuccio è una pratica molto diffusa: la bocca è infatti il primo strumento attraverso il quale il bambino entra in contatto con il mondo e non è un caso che, nei primi mesi di vita, il bambino sia portato a toccare le cose e a portarsele alla bocca per sperimentarne le caratteristiche. Qual è però il rapporto tra denti storti e ciuccio, quando va tolto il ciuccio ai bimbi e perché si tratta di un momento così delicato ed importante?
Il ciuccio ha una valenza pratica e psicologica non da poco: è l’elemento transizionale che permette al bimbo di essere svezzato dall’allattamento materno e di abituarsi ad un’altra dimensione, quella del sé. Il ciuccio diventa dunque il modo per mantenere il legame con il seno materno e, al tempo stesso, rendere il bimbo indipendente. Tuttavia questo legame prima o poi va interrotto perché spesso i denti storti e il ciuccio sono direttamente collegati.
Innanzitutto va ricordato che il ciuccio dovrebbe essere sempre più grande del palato del bambino e mai più piccolo: questo perché succhiando, il palato tende ad adattarsi alla misura del ciuccio, dunque se questo è più piccolo, il palato andrà restringendosi per adattarsi. Al contrario un ciuccio di maggiori dimensioni aiuterà il palato ad allargarsi evitando di creare ulteriori problemi.
Ma qual è il legame tra denti storti e ciuccio? Il legame si manifesta proprio durante l’atto di suzione: il bambino succhia il ciuccio e finisce per porre la lingua in modo sbagliato influenzando lo sviluppo palatale e spingendo i denti in avanti. Con il tempo questi denti finiranno per assumere una posizione sbagliata e i denti che cresceranno successivamente seguiranno quella stessa strada, crescendo storti e probabilmente protrusi in avanti.
E’ importante dunque ricordare sempre il legame tra denti storti e ciuccio e cercare di eliminare il ciuccio entro i 3 anni di età. Diversamente il rischio è quello di assecondare una crescita errata dei denti e uno sviluppo sbagliato del palato.
Denti storti nei bambini e ciuccio: possibili cause
Le motivazioni che portano allo sviluppo di denti storti nei bambini sono le stesse che causano denti storti negli adulti, con la differenza che nei più piccoli denti storti e il ciuccio occupano un posto d’onore nella classifica delle cause.
L’uso del ciuccio infatti favorisce la comparsa di denti storti, specie se il suo uso viene prolungato dopo i 3 anni di età. Ci sono anche altre cause che però possono provocare nei bambini una dentatura storta: dalle malocclusioni dentali genetiche alla particolare conformazione della zona mascellare e mandibolare; dalla caduta ritardata dei denti decidui, con conseguente crescita anticipata dei definitivi che non trovando spazio crescono storti, fino ai vari traumi accidentali che si possono subire da piccoli.
Uno dei più frequenti è ad esempio la classica caduta dalla bicicletta che può provocare un trauma ad un dente e farlo cadere prima del previsto: i denti vicini tenderanno a occupare lo spazio vuoto lasciato dal dente caduto e cresceranno storti. Anche una pulizia dei denti errata, con conseguente formazione di carie e perdita di uno o più denti, rientra tra le cause dei denti storti nei bambini.
Quando il bambino ha tutti i denti decidui è consigliato togliere ciuccio?
Dimostrato il legame tra denti storti e ciuccio nel bambino, è chiaro che continuare ad utilizzare il ciuccio anche quando sono spuntati i primi dentini, seppure decidui, è comunque un rischio che è meglio non correre.
L’utilizzo del ciuccio infatti e la conseguente posizione errata della lingua che durante la suzione tende a spingere i denti in avanti, contribuisce a sviluppare nel bambino una dentatura storta con conseguente malocclusione dentale. Denti storti e ciuccio sono dunque due elementi legati a doppio filo perché una volta creatasi una malocclusione dentale, il bambino avrà problemi di denti storti ma anche di tensioni temporo-mandibolari, tenderà ad avere più frequentemente mal di testa ed a lamentare dolori muscolari alla schiena.
Ecco allora che denti storti e ciuccio sono due facce della stessa medaglia, per questo è bene togliere il ciuccio al bambino entro i 3 anni di età, sia che siano spuntati o meno i denti decidui. Soprattutto è fondamentale non protrarre l’utilizzo del ciuccio oltre i 6 anni, quando iniziano a spuntare i primi denti permanenti perché in quel caso la malocclusione si stabilizza e si renderà necessario il ricorso all’ortodonzia correttiva. Non tutti conoscono il legame tra denti storti e ciuccio e dunque non sempre si riesce ad intervenire tempestivamente evitando al bambino di sviluppare problemi dentali, ma sottoporre i propri bimbi a visite periodiche dal dentista di fiducia, contribuirà senz’altro a prevenire tanti disturbi poi difficili da risolvere senza ricorrere ad interventi più invasivi.