I denti neri sono la manifestazione di patologie o traumi che portano lo smalto dentale a cambiare colore, passando da una colorazione biancastra a una più scura. Questa condizione ha un impatto diretto sull’estetica del sorriso e può dipendere da diversi fattori, tra tutti:
- Carie.
- Trauma dentale.
- Formazione di tartaro.
- Abitudini alimentari.
Perché i denti diventano neri?
Il dente può scurirsi a partire dall’interno o dall’esterno. Quando il dente è danneggiato dall’interno, le cause possono essere carie, infezioni della polpa o necrosi. Invece, quando la colorazione parte dall’esterno, le cause vanno ricercate nella formazione di tartaro, fumo, abitudini alimentari o utilizzo di prodotti che possono macchiare lo smalto dentale.
Carie e denti neri
Una delle cause principali è la carie: un’infezione batterica che colpisce lo smalto e, se trascurata, compromette anche dentina e polpa. I batteri della carie rilasciano sostanze acide in grado di erodere lo smalto dentale e provocare dei veri e propri buchi sul dente. Quest’azione erosiva scurisce lo smalto dentale in alcuni punti.
Quando l’infezione viene trascurata, i batteri penetrano e raggiungono la polpa. L’infiammazione che ne consegue è definita pulpite. Negli stadi più avanzati, tale patologia può essere molto dolorosa e può provocare anche la morte del dente. La necrosi causata da pulpite può far diventare il dente nero.
Denti neri e traumi
Un’altra causa sono i traumi: il dente può diventare nero dopo aver subito un colpo. Quando il trauma è lieve, solitamente, il dente non subisce conseguenze a lungo termine e tenderà a riprendere la sua colorazione naturale in poche settimane. Se il trauma è più forte, invece, può provocare la morte del dente (necrosi), causando una colorazione nera via via più intensa, man mano che passa il tempo.
Denti neri provocati dal tartaro
Dopo i pasti, i residui alimentari che rimangono nel cavo orale vengono attaccati dai batteri, formando la placca: una sostanza incolore che ricopre lo smalto dentale. Se la placca batterica non viene rimossa, nel giro di qualche ora, si calcifica favorendo la formazione di tartaro: un deposito di sostanze minerali, di colore scuro, che si forma intorno al dente.
Il tartaro è impossibile da pulire con lo spazzolamento dei denti o con l’utilizzo del filo interdentale. Per rimuovere l’incrostazione, è necessario un intervento di igiene orale professionale: la detartrasi.
Denti neri e abitudini alimentari
Il consumo prolungato di alcuni alimenti, come tè, caffè, Coca-Cola o altre bevande di colore scuro, possono favorire la comparsa di macchie scure sui denti. Anche il fumo da sigaretta contribuisce ad annerire lo smalto dentale. In questi casi, è necessario un trattamento di sbiancamento professionale per ripristinare il colore naturale dello smalto.
Come curare i denti neri?
La terapia per curare i denti neri varia a seconda della causa. In questo senso, in base alle condizioni del paziente, il dentista valuterà il trattamento più idoneo.
Generalmente, i metodi per curare i denti neri sono:
- Pulizia professionale dei denti o detartrasi: un trattamento di pulizia profonda, cui obiettivo è la rimozione di placca e tartaro dalla superficie dei denti.
- Otturazione. Un trattamento odontoiatrico effettuato in caso di carie. Consiste nella rimozione meccanica del tessuto dentale intaccato da batteri e dalla chiusura del solco provocato dalla carie.
- Devitalizzazione. Quando la carie ha raggiunto uno stadio avanzato e intaccato la polpa del dente, l’otturazione potrebbe non essere sufficiente. In questi casi il dentista potrebbe decidere di devitalizzare il dente: un trattamento che prevede la rimozione della polpa e la chiusura degli spazi prima occupati da essi. Dopo questo procedimento, il dente viene incapsulato.
- Estrazione. In alcuni casi, il dente è troppo compromesso e il dentista potrebbe effettuare la sua avulsione e, se necessario, sopperire alla mancanza del dente con un trattamento di implantologia.
- Faccette dentali. Lamine di ceramica o composito di diverse dimensioni, di colore biancastro. Le faccette vengono incollate sulla superficie del dente per coprirlo interamente.