L’ortopanoramica è un esame radiologico eseguito dal dentista durante la visita odontoiatrica. È anche chiamata panoramica dentale o ortopantomografia (OPT). Fornisce un’immagine completa di arcate dentarie, tessuto osseo e articolazioni temporo-mandibolari.
La panoramica dentale è indolore, sicura e poco invasiva, anche se, essendo un esame radiologico, può esporre il paziente a piccole quantità di radiazioni ionizzanti. Niente di cui preoccuparsi: grazie ai macchinari di nuova generazione, tale esposizione è minima e irrilevante. Per questo motivo, l’ortopanoramica è un esame adatto anche a bambini e adolescenti.
Unica eccezione sono le donne in stato di gravidanza, per le quali, a meno di grosse infezioni in corso o di forti dolori, è sconsigliato effettuare un’indagine radiografica.
A cosa serve l’ortopanoramica dentale?
Come detto, la panoramica dentale serve per valutare lo stato di salute di denti, ossa e articolazioni. Nello specifico, cosa si può osservare con un’ortopanoramica?
- Presenza di carie.
- Condizioni delle ossa mascellari e mandibolari.
- Presenza di cisti o granulomi.
- Eventuali denti non fuoriusciti (inclusi o semi-inclusi).
- Posizione dei denti del giudizio.
- Presenza di lesioni o tumori del cavo orale.
L’ortopanoramica può essere un esame preliminare: sulla base delle immagini raccolte dalla radiografia, il dentista sarà in grado di stabilire il trattamento adatto alle esigenze specifiche di ogni paziente. Ma può essere eseguita anche in contesti post-operatori o a seguito di trattamenti di implantologia.
Come viene effettuata l’ortopanoramica?
L’esame radiografico cattura un’immagine bidimensionale e piatta delle arcate dentarie, nonostante la mascella abbia una struttura curva (a forma di “U”). Il macchinario utilizzato è l’ortopantomografo: uno strumento dotato di un braccio meccanico che ruota a 360 gradi intorno alla testa del paziente ed emette raggi X. In questo modo, acquisisce l’immagine dell’intera bocca, mostrando i dettagli di denti, ossa e articolazioni.
Per effettuare una radiografia panoramica, non è richiesta una preparazione specifica da parte del paziente, l’unica raccomandazione è che sia in grado di restare immobile per circa 30 secondi: il tempo necessario affinché l’apparecchio effettui la sua rotazione completa e acquisisca l’immagine. Al termine della procedura, l’immagine può essere stampata su carta fotografica o su un file digitale.
Durante l’esame, il paziente dovrà:
- Appoggiare il mento su un sostegno.
- Impugnare due maniglie con entrambe le mani.
- Mordere una placca di plastica con gli incisivi anteriori.
È bene ricordare che il paziente non deve indossare oggetti che possono alterare l’immagine come: protesi mobili, piercing, orecchini, collane, forcine per capelli o occhiali.