L’iperplasia gengivale (o ipertrofia) è una patologia che si manifesta con una crescita anomala del tessuto gengivale. Le gengive possono gonfiarsi fino a coprire intere porzioni dei denti. L’aumento della dimensione della gengiva può compromettere la naturale funzionalità masticatoria, la corretta pronuncia delle parole e l’estetica del sorriso. Solitamente, l’ingrossamento gengivale è accompagnato da bruciore, sanguinamento e dolore.
L’iperplasia gengivale può essere provocata da un’infiammazione acuta, ma, in alcune circostanze può essere la conseguenza di altri fattori come patologie pregresse, cambiamenti ormonali o consumo di farmaci. A seconda delle condizioni, il dentista può suggerire un trattamento chirurgico o farmacologico.
L’iperplasia gengivale è una condizione che può presentarsi a qualsiasi età. Quando si manifesta nell’infanzia, durante la sostituzione dei denti da latte (permuta), potrebbe provocare delle complicazioni, come l’eruzione ritardata o non allineata della dentatura permanente.
Perché si gonfiano le gengive?
Le cause più comuni dell’ipertrofia sono infiammazioni e infezioni gengivali, spesso provocate da scorrette abitudini di igiene orale. L’ingrossamento delle gengive, in questi casi, è una reazione esagerata dell’organismo all’eccessivo accumulo di placca e tartaro.
Tuttavia, possono esistere anche diverse cause, tra cui:
- Cambiamenti ormonali dovuti alla gravidanza. Una volta portata a termine la gestazione, i valori tornano nella norma e l’ipertrofia gengivale può risolversi spontaneamente.
- Assunzione di alcuni farmaci, come immunodepressori, calcio-antagonisti o antiepilettici.
- Alcune malattie come: diabete, Hiv, leucemia o linfoma.
- Caratteristiche genetiche che comportano un’anomala produzione di collagene: una proteina presente nel nostro organismo.
Quali sono i sintomi dell’iperplasia gengivale?
I sintomi dell’iperplasia gengivale possono variare a seconda degli individui e delle cause che l’hanno provocata. Solitamente, è sufficiente una visita dentistica per diagnosticarla. In alcuni casi, per individuare eventuali cause meno evidenti in prima battuta, il dentista può valutare esami diagnostici più approfonditi come la TAC o la biopsia (il prelievo di una porzione di tessuto e la sua analisi in laboratorio).
I sintomi più diffusi dell’iperplasia alle gengive sono:
- Gengive ingrossate e infiammate: le gengive possono diventare più spesse e di un rosso più acceso del normale a causa di un aumento cellulare incontrollato.
- Sanguinamento.
- Dolore e ipersensibilità.
- Alitosi: il cattivo odore dell’alito è dovuto all’eccessiva presenza di batteri nella bocca.
- Dolore durante la spazzolatura dei denti: le gengive possono essere dolorose al tatto, rendendo le manovre quotidiane di igiene orale.
- Difficoltà nella masticazione.
- Difficoltà nella pronuncia delle parole.