Il filo interdentale è un sottilissimo nastro di plastica, seta o nylon, con la funzione di rimuovere meccanicamente i residui di cibo e placca batterica tra un dente e l’altro. È uno strumento di prevenzione: l’accumulo di detriti e batteri in queste zone della bocca può causare alitosi, carie e infezioni gengivali.
Il filo interdentale non è un’alternativa allo spazzolino. Anzi, è uno strumento complementare che perfeziona la pulizia del cavo orale. In altri termini, il filo interdentale pulisce le aree della bocca difficilmente raggiungibili dallo spazzolino, come le piccolissime fessure tra due denti adiacenti: gli spazi interdentali.
Quante volte bisogna usare il filo interdentale? In condizioni ideali, andrebbe usato dopo ogni pasto. Quando ciò non è possibile, è raccomandato passare il filo interdentale almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, prima di andare a dormire, in modo da rimuovere i residui di cibo accumulati durante la giornata.
Come si usa il filo interdentale?
È consigliato usare il filo interdentale sui denti di entrambe le arcate, superiore e inferiore. La pulizia dei denti può richiedere circa 10 minuti. Anche se le procedure di pulizia possono sembrare intuitive, è consigliato applicare alcune accortezze, al fine di ottenere un risultato ottimale ed evitare di sprecare il filo interdentale.
La pulizia dei denti con filo interdentale può essere sintetizzata in 6 passaggi.
- Tagliare una porzione di filo interdentale e avvolgere le due estremità intorno al dito medio di entrambe le mani. La porzione di nastro deve essere di circa 50 centimetri: una lunghezza che permette di avere a disposizione la giusta quantità di materiale per la pulizia di tutti i denti.
- Ricavare piccoli segmenti di nastro per ogni spazio interdentale, srotolando o riavvolgendo le estremità, di volta in volta.
- Tendere il segmento di filo, utilizzando indice e pollice delle due mani, inserirlo all’interno dello spazio interdentale e creare una sorta di “c” con il nastro per avvolgere il dente. Utilizzare il filo interdentale delicatamente anche immediatamente sotto il margine gengivale: il piccolo solco tra dente e gengiva.
- Strofinare il filo interdentale, esercitando una lieve pressione sulla superficie del dente. Il movimento deve iniziare dalla gengiva e concludersi con l’estremità più esterna della corona. In questo modo, i detriti di cibo e placca batterica verranno rimossi. Durante la pulizia il filo interdentale deve essere teso e tenuto saldamente.
- Ripetere la procedura per ogni spazio interdentale, utilizzando sempre un segmento pulito per ogni dente.
- Risciacquare la bocca con acqua e collutorio.
Apparecchio: come passare il filo interdentale
Utilizzare il filo interdentale quando si indossa l’apparecchio fisso è possibile. Anche se, per le persone sottoposte a trattamenti di ortodonzia fissa, la cura dell’igiene orale può richiedere più tempo. L’azione meccanica del filo interdentale può essere ostacolata dai componenti dell’apparecchio: agganci, tubi, bande, legature, fili e ausiliari. Pertanto, è necessario un lavoro più meticoloso, attento e preciso. In altre parole, ci vuole pazienza.
Il procedimento di pulizia tramite filo interdentale è del tutto identico a quello illustrato, prestando attenzione ad alcune accortezze. Prima di iniziare lo sfregamento delle superfici dentali, è necessario far passare il nastro dietro l’apparecchio. Inoltre, per diminuire il rischio che il nastro si rompa, restando impigliato nell’apparecchio, è consigliato utilizzare un filo interdentale cerato, il quale ha una struttura più resistente.
Filo interdentale: prima o dopo lo spazzolino?
Esistono due scuole di pensiero.
Alcuni dentisti consigliano di utilizzare il filo interdentale prima di lavarsi i denti con lo spazzolino per rendere più efficace la detersione meccanica, anche nelle porzioni più difficili da raggiungere. Inoltre, permette di rimuovere i residui di cibo e placca precedentemente smossi dal filo.
Altri, invece, consigliano di passare il filo interdentale dopo lo spazzolamento dei denti. Per loro, se lo spazzolino ha già rimosso gran parte dei detriti, l’azione del nastro è più rapida ed efficace.
La verità è che non esiste una regola tassativa: l’importante è prendersi cura della propria igiene orale, mantenendo sane abitudini di comportamento.
Controindicazioni del filo interdentale
L’utilizzo del filo interdentale non ha controindicazioni, anzi è un presidio molto importante nella cura dell’igiene orale e nella prevenzione di eventuali infezioni. Tuttavia, un suo uso scorretto potrebbe provocare piccoli problemi.
La pulizia tramite filo interdentale è una procedura delicata. Richiede attenzione, soprattutto quando il nastro interviene nella zona a ridosso della gengiva. Va utilizzato con delicatezza, al fine di evitare traumi a livello gengivale. Un uso troppo energico del filo interdentale, potrebbe provocare ferite alle mucose e provocarne il sanguinamento. In questi casi, è bene risciacquare immediatamente la bocca, meglio se con collutori disinfettanti.