Il contagio da candida orale può avvenire tramite il contatto con le mucose o la saliva di una persona infetta. I baci e lo scambio di oggetti come bicchieri o posate, in questo senso, sono fattori di rischio.
È un’infezione fungina (micosi) che colpisce le mucose del cavo orale. Nella sua forma più diffusa, si presenta come una patina bianca sulla superficie della lingua. Il processo di guarigione è generalmente rapido e spontaneo, ma in alcuni casi il dentista può prescrivere una cura a base di farmaci antimicotici.
Cause principali della candida orale
La candidosi della bocca è contagiosa, ma la trasmissione per contatto non è l’unico modo per contrarre la malattia. La micosi, infatti, può svilupparsi in modo spontaneo, a seguito della proliferazione anomala del fungo Candida albicans: un microrganismo fisiologicamente presente all’interno del nostro corpo.
Quali sono i fattori di rischio più diffusi? Le circostanze più comuni che favoriscono il contagio sono: indebolimento del sistema immunitario, alterazioni anomale della flora batterica, disturbi metabolici o errate abitudini di igiene orale. Rientrano in questi casi:
- Stress emotivo.
- Assunzione errata o prolungata di cortisone o antibiotici.
- Assunzione di Farmaci antirigetto.
- Infezioni da HIV e AIDS.
- Chemioterapia o radioterapia.
- Disturbi metabolici come il diabete.
- Infezioni virali o batteriche (anche una comune influenza stagionale).
- Gravidanza in corso o portata a termine da poco.
- Abitudini alimentari poco equilibrate.
- Scarsa igiene orale.
- Protesi dentali pulite in modo sommario e insufficiente.
- Fumo.
Come si forma la candida della bocca
Come detto, l’infezione è provocata da un fungo che risiede nelle nostre mucose orali. Quando è presente in basse quantità, il microrganismo è totalmente innocuo. Anzi, esso è parte integrante della flora batterica e ha un ruolo nella sintesi di alcuni nutrienti. In particolare, il fungo albicans contribuisce all’assimilazione degli zuccheri. In altri termini: è essenziale per l’equilibrio della flora batterica.
L’alterazione di questo equilibrio causa un abbassamento delle difese e il fungo prolifera indisturbato, colonizzando in maniera patologica le superfici del cavo orale. In altre parole: la candida attacca le stesse mucose che, in condizioni normali, dovrebbe difendere. Per questo, viene considerata un’infezione opportunistica.
In questo contesto, le colonie fungine attaccano le mucose della bocca e favoriscono la comparsa di sintomi come una patina bianca sul dorso della lingua, alitosi, bruciore e alterazione dei gusti. La micosi, inoltre, si moltiplica velocemente e può diventare altamente infettiva. Pertanto, con la comparsa dei primi sintomi, è importante rivolgersi al dentista, al fine di individuare le cause e trattare l’infezione, anche con farmaci antimicotici.
Il mughetto nei bambini durante l’allattamento
Ricapitolando: uno dei fattori di rischio che favoriscono il contagio è la carenza delle difese immunitarie. Nei bambini, il sistema immunitario è ancora poco sviluppato. Ecco perché, la candida orale è molto diffusa nei neonati fino al nono mese.
Come capire se il bambino ha il mughetto? Oltre alla patina bianca e lattiginosa sulla superficie della lingua, altri sintomi possono essere: crisi di pianto, irritabilità e nervosismo, dovuti al dolore provocato durante la deglutizione.
Il neonato può trasmettere la candida alla madre? Il contagio madre-figlio è molto comune: durante l’allattamento l’infezione può attaccare capezzoli e areola. In questi casi, il medico potrebbe prescrivere una terapia per entrambi e consigliare alcune norme igieniche di comportamento, come lavare e disinfettare costantemente biancheria, asciugamani, ciucci e giocattoli.