Pulire lo spazio tra i denti è molto importante per eleminare i detriti di cibo tra un dente e l’altro e scongiurare l’accumulo di placca batterica e tartaro. Per questo motivo, è sempre consigliato lavare i denti dopo ogni pasto e utilizzare il filo interdentale, prestando particolare attenzione anche allo spazio tra i denti.
L’igiene orale quotidiana è il primo passo per mantenere sani denti e gengive, a qualunque età. Fin da bambini, è molto importante imparare le nozioni basilari sulla corretta igiene dentale. Dedicare ogni giorno del tempo all’igiene orale domiciliare significa preservare la salute della bocca e dell’interno organismo. Ciò allontana il rischio di sviluppare carie e malattie paradontali che, se gravi e trascurate, possono portare anche alla perdita dei denti.
Tuttavia, mantenere buone abitudini di igiene orale domiciliare potrebbe non bastare. È sempre consigliato seguire un percorso di prevenzione, eseguendo una visita dal dentista e una seduta di igiene orale professionale (o detartrasi), almeno una volta ogni sei mesi.
Pulire lo spazio tra i denti
Durante le procedure di igiene orale personale, è importante pulire a fondo lo spazio tra un dente e l’altro. Data la difficoltà di raggiungere queste fessure, infatti, si corre il rischio che i detriti di cibo possano sedimentarsi nel tempo, provocando un accumulo di placca batterica e la formazione del tartaro: un deposito di minerali impossibile da rimuovere con le normali manovre di pulizia domiciliare. A lungo andare, l’azione batterica della placca può causare la formazione di carie.
Per questo motivo, al fine di pulire e detergere lo spazio tra i denti è importante utilizzare in modo corretto:
- Spazzolino da denti.
- Filo interdentale.
- Scovolino dentale.
Come utilizzare lo spazzolino da denti
È possibile utilizzare lo spazzolino da denti per pulire superficialmente lo spazio interdentale. Per mantenere denti e gengive sani, occorre spazzolare i denti dopo ogni pasto principale, prestando attenzione anche agli spazi tra dente e dente dove si formano facilmente accumuli di placca e tartaro che mettono a rischio la salute della bocca.
Per pulire correttamente i denti con lo spazzolino, è necessario dedicare almeno 2 minuti per ogni manovra di pulizia. È importante utilizzare lo spazzolino partendo dalla gengiva, fino alla punta del dente, prestando attenzione a entrambe le arcate e spazzolando i denti attentamente sia davanti che dietro. Durante queste manovre, è bene concentrarsi anche sullo spazio tra un dente e l’altro, con delicatezza, e senza stressare troppo la gengiva.
Utilizzare lo spazzolino per pulire lo spazio tra i denti è un passaggio preliminare. Lo strumento, infatti, non consente una pulizia profonda dello spazio interdentale. Pertanto, dopo aver spazzolato i denti è sempre consigliato utilizzare altri dispositivi, come il filo interdentale o lo scovolino da denti.
Utilizzare il filo interdentale per pulire lo spazio tra i denti
Una delle prime regole per effettuare una corretta igiene orale quotidiana è quella di utilizzare regolarmente il filo interdentale. Il filo interdentale è senza dubbio uno degli strumenti essenziali per la pulizia dello spazio tra i denti, nonché uno degli alleati principali per scongiurare l’accumulo di residui di cibo e la formazione di placca e tartaro.
Il filo interdentale non va usato da solo, ma sempre in compagnia di spazzolino e dentifricio ed eventualmente del collutorio, in base alle esigenze.
Durante la visita dal proprio dentista è possibile farsi consigliare, in base alla propria conformazione dentale, il filo interdentale più adatto per pulire lo spazio tra i denti, facendosi mostrare anche come utilizzarlo nel modo giusto.
Come e quando si usa il filo interdentale?
È raccomandato utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, dopo l’ultimo pasto, in modo da lasciare la bocca pulita. È consigliato usare il filo interdentale sui denti di entrambe le arcate, seguendo questi passaggi:
- Tagliare una porzione di filo di circa 50 centimetri e avvolgere le due estremità intorno al dito medio di entrambe le mani. La porzione di nastro deve essere di circa 50 centimetri.
- Ricavare piccoli segmenti per ogni spazio interdentale, srotolando o riavvolgendo le estremità, di volta in volta.
- Tendere il segmento di filo, utilizzando indice e pollice delle due mani, inserirlo all’interno dello spazio interdentale e creare una sorta di “c” per avvolgere il dente. Utilizzare il filo interdentale delicatamente anche sotto il margine gengivale: il piccolo solco tra dente e gengiva.
- Strofinare il filo interdentale, esercitando una lieve pressione sulla superficie del dente. Il movimento deve iniziare dalla gengiva e concludersi con l’estremità più esterna. Durante la pulizia il filo interdentale deve essere teso e tenuto saldamente.
- Ripetere la procedura per ogni spazio interdentale, utilizzando sempre un segmento pulito per ogni dente.
- Risciacquare la bocca con acqua e collutorio.
Il corretto utilizzo del filo interdentale, che richiede il tempo necessario. Le manovre di scorrimento del filo interdentale nello spazio tra dente e dente non vanno mai eseguite in modo frettoloso e disattento, altrimenti si rischia di infiammare le gengive e di non rimuovere accuratamente i residui di cibo, favorendo così la formazione di placca e tartaro.
In caso di rottura del filo interdentale in un punto specifico tra i denti, specie se frequente, occorre prestare molta attenzione. Infatti, può essere il segnale della presenza di un accumulo di tartaro che dev’essere rimosso dall’odontoiatra.
Utilizzare lo scovolino interdentale
Lo scovolino è uno strumento prezioso per la pulizia interdentale, ideale per eliminare placca, sporcizia e resti di cibo tra i denti. È una minuscola spazzola, dotata di un manico realizzato in plastica o gomma, e una testina flessibile con setole.
L’uso del lo scovolino è simile a quello di uno stuzzicadenti: va inserito con attenzione nello spazio tra un dente e l’altro, eseguendo delicati movimenti sia orizzontali che verticali, partendo dalla gengiva e procedendo fino alla parte esterna della corona dentale. Questo metodo consente alle setole di catturare la placca e i residui alimentari, rimuovendoli dalla bocca. Per massimizzare l’efficacia dell’operazione, è consigliabile risciacquare la bocca con un collutorio dopo l’utilizzo.