Lo sbiancamento dentale è un trattamento odontoiatrico estetico, pensato per restituire ai denti il loro colore naturale.
Dentisti e igienisti dentali sono gli unici professionisti in grado di eseguire questo trattamento in modo sicuro ed efficace, utilizzando strumentazioni specifiche e prodotti contenenti perossido di idrogeno: una sostanza chimica che libera ossigeno e penetranel tessuto duro del dente, decomponendo i pigmenti che ne alterano il colore.
Perché i denti si macchiano?
I denti si macchiano a causa di abitudini quotidiane e stili di vita. Ogni giorno, infatti, entrano in contatto con una varietà di sostanze che possono cambiare il loro colore. Alimenti, bevande, alcuni tipi di farmaci e il fumo, ad esempio, rilasciano pigmenti che vengono assorbiti dai tessuti duri (smalto e dentina).
Questi pigmenti si depositano e, progressivamente, causano un’alterazione del colore naturale del dente, che assume una tonalità più scura o tendente al giallo.
Tipologie di sbiancamento dentale
Esistono due tipi di sbiancamento dentale: professionale e domiciliare.
Lo sbiancamento dentale professionale viene eseguito da un dentista o un igienista, all’interno del centro odontoiatrico. Questo metodo utilizza un gel a base di acqua ossigenata che, una volta applicato sui denti, viene attivato con una luce LED. L’effetto combinato del gel e della luce permette il processo di sbiancamento, agendo direttamente sullo smalto dei denti.
Lo sbiancamento dentale domiciliare, invece, consiste nell’uso di mascherine che il paziente indossa durante la notte. Queste mascherine sono riempite con un gel sbiancante che agisce gradualmente. Il dentista determina la durata del trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente e al grado di macchie presenti sui denti. Questa opzione offre comodità e flessibilità, consentendo al paziente di procedere al trattamento in autonomia, sempre seguendo le indicazioni del dentista.
➡️ Lo sai che puoi effettuare una seduta di sbiancamento professionale dei denti a una tariffa agevolata? Scopri come: esplora i servizi delle nostre Card.
Sbiancamento dei denti fai-da-te
Sul mercato, sono disponibili numerosi prodotti da banco per lo sbiancamento dentale, come dentifrici abrasivi, penne sbiancanti e strisce da applicare sui denti, che promettono risultati simili ai trattamenti professionali. Tuttavia, questi prodotti agiscono principalmente sulla superficie esterna del dente e non sono in grado di eliminare in modo duraturo i pigmenti profondi che causano discolorazioni.
Inoltre, l’uso improprio o eccessivo di questi prodotti può danneggiare lo smalto e la dentina, portando a conseguenze estetiche e funzionali negative per la salute dei denti.
Differenza tra sbiancamento e pulizia dei denti
Lo sbiancamento dei denti non deve essere confuso con la pulizia dei denti, poiché quest’ultima è una procedura che mira a rimuovere tartaro e placca da denti e gengive.
➡️ Programma in anticipo le tue visite di controllo e le sedute di ablazione del tartaro. Scopri le nostre Card.
Sbiancamento dentale: è sempre possibile?
Lo sbiancamento dentale non è un trattamento adatto a tutti. Prima di procedere, è essenziale che i denti e il cavo orale siano in ottime condizioni di salute. Non devono essere presenti carie, sensibilità dentale o altri disturbi.
Inoltre, lo sbiancamento non è efficace su tutti i tipi di macchie. Ad esempio, le discromie causate dall’accumulo di placca e tartaro non rispondono efficacemente al trattamento sbiancante. Pertanto, prima di intraprendere il processo di sbiancamento, è necessario rimuovere completamente tartaro e placca attraverso una seduta di igiene orale professionale.
Infine, è importante considerare che il trattamento di sbiancamento funziona solo sui denti naturali. Non ha effetto su protesi, otturazioni o su restauri artificiali.
Sbiancamento dentale professionale: come viene eseguito?
Una volta confermata la buona salute orale, il dentista o l’igienista possono procedere con lo sbiancamento professionale. Come detto, il trattamento si basa sull’applicazione di un gel sbiancante contenente perossido di idrogeno direttamente sulla superficie dei denti. Il processo di sbiancamento si attiva mediante l’uso di una fonte luminosa, definita fotoattivante, come lampade speciali a LED.
Tale tecnologia non produce calore, scongiurando il rischio di disidratazione dei denti e la conseguente sensibilità che potrebbe derivarne. La luce emessa agisce sul gel, liberando ossigeno che penetra nello smalto e nella dentina, disgregando le molecole dei pigmenti che causano le discolorazioni.
Sbiancamento dentale: quante sedute sono necessarie?
Generalmente, il trattamento professionale si svolge in una o due sedute, a seconda delle condizioni specifiche di ogni paziente. Talvolta, per potenziare l’efficacia del trattamento e mantenere i risultati nel tempo, il dentista può raccomandare l’uso di mascherine dentali notturne per due o tre notti consecutive. Queste mascherine contengono una concentrazione di perossido di idrogeno inferiore rispetto al gel utilizzato in studio, ma sufficiente per continuare delicatamente il processo di sbiancamento a casa.
➡️ Scopri come eseguire una seduta di sbiancamento professionale dei denti: esplora i servizi delle nostre Card.
Lo sbiancamento dei denti fa male?
Lo sbiancamento dentale professionale, se eseguito da un dentista o da un igienista dentale, è un trattamento indolore che non danneggia lo smalto dei denti, né provoca danni permanenti.
Tuttavia, è comune che alcuni pazienti percepiscano una temporanea sensibilità dentale immediatamente dopo il trattamento. Questa sensazione di sensibilità è di breve durata e tende a scomparire entro 72 ore dal completamento della procedura di sbiancamento.
Quanto dura lo sbiancamento dentale?
La durata dello sbiancamento dentale professionale varia da persona a persona, ma generalmente offre risultati che possono durare da 2 a 3 anni. Tuttavia, il mantenimento di un sorriso luminoso dipende da diversi fattori, come lo stile di vita e le abitudini di igiene orale.
Per preservare i risultati dello sbiancamento, è essenziale non fumare e seguire una corretta igiene orale e adottare una dieta equilibrata. Evitare l’assunzione eccessiva di bevande e alimenti che possono macchiare i denti, come caffè, tè, vino rosso e cibi con coloranti, contribuisce a mantenere il bianco dei denti.
Inoltre, una routine di igiene orale che includa spazzolamento regolare, uso del filo interdentale e visite periodiche dal dentista è fondamentale per prolungare gli effetti del trattamento.