Il dolore alla cervicale, quello stato di dolenzia che perdura nel tempo e si accentua in determinati momenti della giornata, o a seguito di precisi movimenti, è un fenomeno che interessa moltissime persone, soprattutto nella fascia d’età sopra i 25 anni. La cervicalgia, ovvero l’infiammazione della cervicale, interessa le vertebre superiori della colonna vertebrale, quelle preposte a sorreggere collo e testa. Spesso il dolore cervicale e male ai denti sono legati tra loro a doppio filo, ma per capire se la causa del dolore cervicale o l’infiammazione della stessa è dovuta ad un problema ai denti od a disturbi di altro tipo, è sempre necessario sottoporsi ad una accurata visita medica.
Capita infatti che vi sia un rapporto diretto tra cervicale e male ai denti, ma le distinzioni sono d’obbligo. Il dolore cervicale sembra interessare maggiormente la popolazione femminile e causa frequentemente irrigidimento del collo e della zona superiore delle spalle, difficoltà di movimento, mal di testa e, in casi particolarmente gravi, anche nausea, giramenti di testa, disturbi della vista e dell’udito.
Le cause del dolore cervicale non sono sempre riconducibili a cause esterne quali condizioni di forte stress, posture errate o traumi di vario tipo, anche legati ad esempio al lavoro che si svolge o ad incidenti automobilistici. Il dolore cervicale e il male ai denti spesso sono le due facce della stessa medaglia: in tutti i casi in cui il ricorso all’osteopata, al fisioterapista od a qualunque cura legata alla risoluzione del dolore cervicale non dovesse sortire nessun esito positivo, è necessario indagare per capire se la cervicale e il male ai denti sono dovuti a problemi legati proprio alla dentatura o alla zona temporo-mandibolare. Per capirlo, ovviamente, è necessaria una visita approfondita presso il proprio dentista di fiducia o, meglio ancora, presso uno specialista gnatologo. Scopriamo insieme perché.
Dolore cervicale e il male ai denti: cause e sintomi
Il dolore cervicale legato al male ai denti è una condizione più frequente di quanto si pensi. Non appena si accusa dolore alla cervicale si è portati subito a pensare ad una condizione esterna che ha favorito l’infiammazione della cervicale, magari un movimento sbagliato o troppo brusco, un colpo di freddo, una postura errata mantenuta per troppo tempo oppure una condizione di umidità (dovuta ad esempio ai capelli bagnati). In realtà ci sono alcuni casi in cui, dopo essere ricorsi a pomate e rimedi vari, dopo essere stati dal fisioterapista e dopo aver eseguito una serie di pratiche volte alla risoluzione del problema, ci si accorge che il dolore cervicale non passa e si ripropone continuamente.
A quel punto va considerato il legame tra dolore cervicale e male ai denti: sono molte infatti le condizioni patologiche legate alla situazione dei propri denti che possono incidere negativamente sulla salute della cervicale.
Quali sono dunque le cause del dolore cervicale e del male ai denti?
Partiamo con il dire che quando il dolore cervicale interessa particolarmente la zona del collo, si irradia nella zona mascellare e causa continui mal di testa, ma anche disturbi alla colonna vertebrale e conseguenti fenomeni di lombalgia, i denti potrebbero essere proprio i primi imputati.
Naturalmente per poter acclarare le cause del dolore cervicale legate al male ai denti è indispensabile recarsi a visita presso uno studio dentistico e fare ricorso al consulto di uno gnatologo: sono loro infatti le figure mediche di riferimento in tutti i casi in cui cervicale e male ai denti sono le cause dei dolori.
In primis a causare dolore e tensione muscolare e conseguente male alla cervicale può essere un errato allineamento delle arcate dentali. Quando si hanno denti disallineati, che causano un morso anomalo, il risultato potrebbe essere proprio un sovraccarico tensivo sulle zone tempo-mandibolari che può a sua volta causare dolore cervicale. Non solo: se si soffre di bruxismo, soprattutto notturno, è possibile che la continua sollecitazione della mascella e della mandibola, provochi dolore cervicale e male ai denti. Il dolore cervicale è dovuto in questo caso proprio al continuo sollecitare le zone muscolari preposte alla masticazione, mentre lo sfregamento dei denti causa dolore e ipersensibilità dentale.
Ecco dunque che le cause del dolore cervicale e del male ai denti si rivelano essere legate proprio a problematiche dentali e non a cause esterne quali posture scorrette o traumi che possono comunque essere una concausa e peggiorare ulteriormente la situazione, ma non il fattore scatenante.
Cervicale e male ai denti: quali rimedi
Chi soffre ripetutamente di dolore cervicale e male ai denti che non si risolve in nessun altro modo, è molto probabile che debba indagare sulle cause di tali disturbi proprio con l’aiuto di uno gnatologo. Il medico saprà infatti individuare subito le eventuali cause del dolore cervicale legate alla dentatura: verrà eseguita un’accurata ispezione della bocca, delle arcate dentali, della tipologia di morso e, se necessario, verranno prescritti appositi esami strumentali. Grazie ai risultati ottenuti dalle indagini approfondite, il medico gnatologo saprà fornire la diagnosi relativa allo stato di salute della cervicale suggerendo la terapia o i rimedi più adatti.
Durante l’anamnesi il medico chiederà al paziente che soffre di cervicale e male ai denti in determinati momenti della giornata, se ha mai portato l’apparecchio ortodontico, se soffre di altri disturbi come dolori alla schiena o lombari, se soffre di frequenti mal di testa o manifesta disturbi dolorosi in particolare al risveglio.
Uno dei rimedi più efficaci che viene messo in campo per risolvere il dolore cervicale e il male ai denti è senza dubbio il bite. Il bite è uno strumento medico che viene studiato appositamente sulla base della forma delle arcate dentali del paziente e viene prescritto per correggere l’allineamento dentale durante la fase di chiusura delle arcate, alleggerendo così la tensione muscolare che si viene a creare sulle zone temporo-mandibolari, causate proprio da un morso irregolare.
Il bite contribuirà a risolvere così il dolore cervicale e il male ai denti agendo su un doppio fronte: da una parte corregge la chiusura delle arcate ed evita che il morso irregolare forzi troppo sulle fasce muscolari preposte, andando a causare dolore sulla zona cervicale e, di riflesso, su tutta la zona del collo, delle spalle e della schiena; dall’altra agirà come barriera contro lo sfregamento dentale, tipico del bruxismo, favorendo il mantenimento della salute dei denti.
In questo modo il dolore cervicale ed il male ai denti dovrebbero risolversi in tempi piuttosto rapidi perché si va ad agire sulle cause principali che li hanno determinati.